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Olanda. Principessa Amelia minacciata dalla mafia marocchina della droga: “Non esce più dal palazzo”

Le mafia marocchina che controlla il traffico di cocaina nei Paesi Bassi e non solo mette paura anche alla famiglia reale d’Olanda

La Mocro-Mafia in Olanda fa paura in Olanda. “Mocro” è il termine nato sul finire degli anni ’90 per designare gli immigrati di origine marocchina in Belgio e nei Paesi Bassi.

Sarebbe – secondo la stampa olandese e internazionale – infatti proprio a causa della Mocro-Mafia diretta dal boss Ridouan Taghi, 44 anni, attualmente sotto processo ad Amsterdam, che Amalia d’Olanda, la principessa erede al trono dei Paesi Bassi, ha dovuto lasciare gli alloggi per studenti ad Amsterdam e tornare al palazzo reale all’Aja perché minacciata di rapimento o peggio.

Il nome della principessa e quello del primo ministro olandese, Mark Rutte, sarebbero stati menzionati nelle comunicazioni intercettate tra figure della malavita che parlavano di possibili piani per un attacco o un rapimento. A riferirlo è la stampa nazionale, ma dei disagi vissuti dalla Principessa d’Orange ne hanno parlato anche i genitori, il re d’Olanda Willem-Alexander e la regina consorte Maxima, in una conferenza stampa al termine della loro visita di Stato in Svezia.

La 18enne principessa Amalia, che quest’anno aveva cominciato gli studi universitari, quasi non uscirebbe ormai più dal palazzo reale Huis ten Bosch. Le uniche uscite permesse sarebbero quello per andare all’università di Amsterdam dove frequenta il primo anno della facoltà di Politica, Psicologia, Giurisprudenza ed Economia.

“Sono conseguenze molto difficili per lei. Penso che sia davvero molto coraggiosa. Non ha alcuna vita studentesca, come gli altri ragazzi. Non è bello vedere tuo figlio vivere così. Può andare all’università, ma basta”, ha detto la madre, la regina Maxima.

L’attività della mafia marocchina in Olanda del resto pare non possa essere presa alla leggera, proprio il boss Ridouan Taghi – arrestato nel 2019 a Dubai e principale accusato nel processo Marengo, che riguarda diversi omicidi e tantati omicidi  – è stato infatti accusato di essere stato il mandante dell’omicidio di Peter de Vries, un giornalista e attivista olandese, ucciso a colpi di arma da fuoco ad Amsterdam, il 15 luglio del 2021, poco dopo essere uscito da uno studio televisivo.