Il consigliere regionale del Veneto Stefano Valdegamberi, ha attaccato sulla sua pagina Facebook, Elena Cecchettin, sorella di Giulia, per la cui morte è stato arrestato l’ex fidanzato Filippo Turetta
Il consigliere regionale della Lega Stefano Valdegamberi, riferendosi in particolare a un’intervista rilasciata al programma Diritto e Rovescio in onda su ReteQuattro, ha scritto un post contro la 24enne mettendo in dubbio la sua buona fede e accusandola, in riferimento alla felpa indossata nell’intervita, di essere una satanista.
Elena Cecchettin, peraltro, ha rilasciato numerose interviste ed in una di queste si è scagliata contro il ministro Matteo Salvini per un post, scritto dal vice premier leghista, in cui dubitava della colpevolezza di Turetta perché “bianco e di buona famiglia” ed ha inviato anche una lettera al Corriere della Sera per spiegare che Filippo Turetta “non è un mostro, è figlio della cultura dello stupro”.
Poi a poche ore dal ritrovamento del cadavere della sorella Giulia, Elena Cecchettin ha detto: “Hanno additato Turetta come un mostro, ma lui non è un mostro. Il mostro è un’eccezione. Lui è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro.”
Il consigliere della Lega Valdegamberi ha subito replicato con un post su Facebook: “Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita. E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto. Spero che le indagini facciano chiarezza. Società patriarcale?? Cultura dello stupro?? Qui c’è dell’altro”
Per Valdegamberi si tratterebbe “del tentativo di giustificare l’omicida” da parte di Elena Cecchettin: “Fossi un Magistrato partirei da questa intervista la quale dice molto….e non aggiungo altro. Basta andare a vedere i suoi social e i dubbi diventano certezze. Il tentativo di quasi giustificare l’omicida dando la responsabilità alla “società patriarcale”. Più che società patriarcale dovremmo parlare di società satanista, cara ragazza”. Infine nel post il consigliere Valdegamberi conclude: “Sembra una che recita una parte di un qualcosa predeterminato e precostituito. Forse mi sbaglio ed è solo la mia suggestione”.
Ovviamente su quanto affermato da Valdegamberi si è scatenato un putiferio ed in molti hanno chiesto le dimissioni ma lui ha risposto: “Per cosa dovrei dimettermi? Quelli che mi hanno votato la pensano come me”.