Tuttavia: “non ci sarà carenza di energia in Ungheria. Questa non è una previsione, è un dato di fatto. In Ungheria avremo abbastanza gas ed elettricità a sufficienza”, ha poi aggiunto, spiegando che nessuna fabbrica ungherese dovrà essere chiusa.
Quella di Orban sulle sanzioni contro la Russia è una posizione ben nota: non le ritiene efficaci, non le ha adottate, ma anzi ha stretto nuovi contratti con la russa Gazprom ed oggi ha avvertito che l’inflazione e la carenza di energia causate dalle sanzioni potrebbero “mettere in ginocchio” l’Europa.
Redazione Fatti & Avvenimenti