“Le notizie riguardanti le refluenze del nuovo Piano sanitario regionale per l’ospedale di Sciacca impongo la urgente trattazione della problematica”.
Così oggi Mario Turturici che chiede al Sindaco di volere relazionare con urgenza in consiglio comunale sul Piano Sanitario Regionale e sulle prospettive future per l’Ospedale di Sciacca.
“Non vorrei che questo silenzio possa essere il preludio di un ulteriore declassamento della struttura ospedaliera di Sciacca, che si aggiungerebbe ad altre scelte penalizzanti operate dal governo della regione, in primis la chiusura delle Terme.
Per avere un quadro della situazione più chiaro e comprendere al meglio quali conseguenze potrà determinare il nuovo Piano sanitario – dice il consigliere comunale ed ex sindaco di Sciacca – nella organizzazione dei servizi e nella distribuzione dei reparti dell’Ospedale di Sciacca, chiedo al Sindaco di volere relazionare in Consiglio Comunale, perché si possano tempestivamente adottare le eventuali opportune iniziative politiche a salvaguardia del nostro Ospedale”.
Intanto dalla Destra, Mario Lazzano sulla vicenda ha avvertito: ” Il centrodestra, con Forza Italia e il capo dell’opposizione On. Nello Musumeci si opporranno energicamente all’ARS per bocciare questo piano scellerato in Commissione Sanità prima che venga inviato sul tavolo del Governo per poi adottare i Decreti attuativi”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.