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Paga un amico che tampona l’auto della sua ex e la picchia con calci e pugni: arrestati mandante ed esecutore


38enne assolda un uomo che tampona ripetutamente l’auto della sua ex compagna di 35 anni e poi una volta ferma, la picchia con calci e pugni, ma qualcuno vede la scena e chiama i carabinieri, che fermano e arrestano mandante ed esecutore

Di seguito il comunicato dei militari dell’Arma.

I carabinieri della Stazione di Giarre hanno arrestato nella flagranza un 44enne del posto, responsabile di violenza privata e lesioni personali, nonché sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 38enne sempre del luogo, ritenuto responsabile di atti persecutori e lesioni personali.

Pur di farla pagare alla ex compagna, una donna di 35 anni, il 38enne ha messo in atto un piano diabolico inducendo un amico a mettersi a bordo di una Ford Ka, seguire l’autovettura della vittima in via Strada 11 a Carruba di Giarre tamponandola deliberatamente più volte con l’obiettivo di farla uscire fuori strada. La poveretta, per fortuna rimasta indenne, è stata prima aggredita dal 44enne con calci e pugni per poi subire da parte dell’ex convivente, minacce e ingiurie come se quanto accadutole fosse stata solo colpa della donna per averlo lasciato rischiando che gli potesse accadere qualcosa di più grave nel caso in cui non avesse riconsiderato il loro rapporto sentimentale.

La provvidenziale telefonata di un cittadino ai carabinieri ha consentito ad una pattuglia della locale Stazione di accorrere in soccorso della donna riuscendo a bloccare ed ammanettare il 44enne. Successivamente sono scattate le ricerche del 38enne, nel frattempo fuggito, rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, sul quale pendevano altre denunce della donna pre pregressi atti persecutori.

La poveretta visitata dai medici del pronto Soccorso dell’Ospedale di Acireale è stata riscontrata affetta da “politrauma contusivo post aggressione ed investimento di auto” e giudicata guaribile in 7 giorni.

Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati associati al carcere di Piazza Lanza a Catania.