“25 mila chilogrammi di #melograni, giunti al porto di Palermo, provenienti dalla #tunisia, #rispediti al mittente per evidenti contaminazioni di parassiti”
Questo il commento sulla una pagina Facebook dell’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera, che poi ha aggiunto: “Continua quotidianamente l’attività di #controllo ai #prodotti agricoli e agroalimentari, in ingresso nel territorio siciliano. Continuiamo a #vigilare, senza tregua né sconti, nei porti, aeroporti, luoghi di importazione e vendita, contro chi, per anni, ha lucrato sulla nostra #salute e sulla nostra #economia”.
Il carico di melograni (Punica granatum), provenienti dalla Tunisia, è arrivato il 20 gennaio scorso al porto di Palermo corredato di certificazione fitosanitaria (cert. Fito. n. 0016200 del 17-gennaio 2020 del servizio fitosanitario della Tunisia).
Ma il prodotto, non appena aperto il trailer contenente 52 cassette, alla presenza dello spedizioniere doganale incaricato e dei funzionari della Agenzia delle dogane e grazie ai controlli degli ispettori fitosanitari dell’assessorato Agricoltura, che lo hanno ispezionato, non è risultato conforme per l’ingresso in territorio europeo a causa della presenza diffusa di organismi nocivi. Pertanto è stata immediatamente prodotta la documentazione atta al respingimento della partita di melograno e restituito il certificato fitosanitario tunisino, che accompagnava la merce.
Redazione Fatti & Avvenimenti