Redazione F e AUna violenta rissa che ha coinvolto una quarantina tra immigrati e palermitani, a colpi di bastoni, spranghe di ferro e bottiglie rotte, è scoppiata a Palermo. Il bilancio è di due gambiani arrestati e nove feriti, tra cui un minore e sei carabinieri
È accaduto nella serata di mercoledì in piazza del Carmine nel noto quartiere Ballarò di Palermo. Sul posto è intervenuto un massiccio dispiegamento di carabinieri del Nucleo radiomobile, volanti di polizia e pattuglie della guardia di finanza. Alla fine I carabinieri hanno arrestato due gambiani di 43 e 22 anni, M.Y. e B.J., con l’accusa di rissa e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo un primo bilancio ci sarebbero nove feriti, tra cui anche un bambino e sei carabinieri dimessi dall’ospedale con prognosi fino a 21 giorni.
Sempre secondo una prima ricostruzione tutto è iniziato intorno alle 20 quando un immigrato ha percosso con uno scooter i vicoli della zona a tutta velocità, rischiando di investire una donna che transitava con una carrozzina con il figlio di pochi mesi dentro. Un parente della donna arrivato in soccorso della donna avrebbe avuto un diverbio con un immigrato della comunità africana, discussione che sarebbe poi degenerata in rissa inizialmente limitata a poche persone.
Sul posto a calmare gli animi sono arrivati i carabinieri, operazione in un primo momento riuscita, ma intorno alle 22 la rissa è ripresa, ma questa volta le persone coinvolte erano una quarantina, alcune armate di spranghe, bastoni, bottiglie rotte e pare anche coltelli.
Durante questa seconda fase della rissa un ragazzino che assisteva alla violenza dal portone di casa, è stato colpito accidentalmente ed ha riportato una ferita alla testa che i sanitari del 118 hanno medicato e giudicato guaribile in otto giorni. Inoltre i carabinieri sono stati aggrediti e fatti oggetto di lancio di sassi e bottiglie, sei di loro sono rimasti feriti.
Sono stati minuti di grave tensione, ma l’arrivo massiccio di tutte le forze disponibili, con agenti della polizia di Stato e i militari della guardia di finanza, ha consentito fermare i facinorosi. Alla fine i carabinieri, probabilmente dopo avere visionato le telecamere in zona, hanno arrestato due gambiani, evidentemente ritenuti gli artefici della rissa e coloro che brandivano bottiglie e spranghe, ma sull’accaduto non sono pervenute comunicazioni ufficiali.
I due gambiani sono stati associati al carcere Lorusso di Pagliarelli”, in attesa dell’udienza di convalida.
La Compagnia Carabinieri Palermo Piazza Verdi sta procedendo all’identificazione degli altri partecipanti alla grave rissa, grazie a diverse riprese video, per informare compiutamente la Procura della Repubblica. La zona è stata presidiata dai Carabinieri nella notte, ma non ci sono stati ulteriori episodi critici
