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Palermo. Arrestati 2 jihadisti, si addestravano per compiere attentati: “Li macelliamo come pecore”


Gli agenti della Digos della questura di Palermo hanno arrestato il marocchino Osama Ghafir, di 18 e Giuseppe Frittitta, 25 anni, palermitano, con l’accusa di “istigazione a commettere più delitti in materia di terrorismo e per essersi addestrati per il compimento di atti di natura terroristica”

Il fermo per ragioni di urgenza e sicurezza è stato firmato dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Marzia Sabella e dal sostituto Calogero Ferrara. In base alle stringenti norme entrate in vigore nel 2015 i due fermati rientrano nella categoria dei cosiddetti “lupi solitari”.

Giuseppe Frittitta si era da poco trasferito a Bernareggio in provincia di Monza-Brianza, dove lavorava come autista di autoarticolati e sui social postava selfie armato di coltello. Il marocchino invece viveva in provincia di Novara. I due ad Aspra, frazione di Bagheria, in provincia di Palermo si allenavano per diventare “lupi solitari”.

Frittitta, i cui genitori hanno provato in tutti modi a cambiare le scelte del figlio, si è convertito all’Islam ed è entrato in contatto con Ghafir, abbracciando il salafismo, movimento che vuole scuotere l’Islam colonizzato dagli occidentali.

I due che si allevano duramente, praticavano crossfit e soft air per essere pronti ad affronatre la guerra e sono stati scoperti grazie ai video che si scambiavano per galvanizzarsi dai contenuti inequivocabili: “Li macelliamo con un massacro di pecore. Siamo gli aspiranti al martirio”.

Per mesi la Digos, coordinata dalla procura di Palermo, ha monitorato le sue attività dei due sui social, tenendoli sotto controllo, di fatto il luogo della loro propaganda e dell’odio contro l’Occidente, è stato anche il luogo della loro fine.

Il ministro Matteo Salvini alla notizia dell’arresto, in diretta da #Radioanchio su Rai Radio 1, ha commentato: Buongiorno Amici. Intanto a Palermo arrestati due aspiranti terroristi islamici che volevano “macellarci” .