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Palermo. Procura costringe Orlando a sgomberare Campo nomadi della Favorita, Lega: “Chiusa pagina vergognosa”


L’affondo di Igor Gelarda: “Lega pronta a collaborare ma vogliamo conoscere i dettagli. Chiediamo anche la pulizia e la bonifica immediata del campo”

L’ultimatum imposto dalla Procura ha funzionato perfettamente. È iniziato stamane la prima parte dello sgombero del campo nomadi della Favorita a Palermo. Ruspe in azione sul campo di proprietà regionale dove sono stata abbattute molte baracche già vuote.

I nomadi presenti erano circa 80, molti sono già andati via. Nelle prossime ore saranno allontanati gli ultimi occupanti delle baracche ancora abitate, in modo tale che venerdì, si possa procedere all’abbattimento di tutte le baracche presenti nell’area.

La Procura di Palermo aveva comunicato nei giorni scorsi che bisognava eseguire inderogabilmente il provvedimento del gip che nello scorso mese di luglio aveva sequestrato l’area.

Positiva la reazione della Lega che con Igor Gelarda, capogruppo del partito di Salvini in Consiglio comunale, parla di: un momento molto importante per la città di Palermo, finalmente dopo tanti, troppi, anni il campo nomadi della Favorita verrà sgomberato e tornerà dei cittadini palermitani”.

Gelarda, che ovviamente non risparmia affondi né al sindaco Orlando, né alla Regione proprietaria dell’area del campo: “Non è certo grazie alla capacità del sindaco Orlando che Palermo verrà liberata da questa vergogna ma è dovuta intervenire la procura a costringere il comune a sgombrare. Per conoscere i termini e le modalità di questo sgombro e i piani di risistemazione delle famiglie Rom che lasceranno il campo chiediamo un incontro urgente con il Sindaco Orlando e con l’assessore Mattina.

La Lega è disposta a collaborare, come credo pure tutti i palermitani, purché ci vengano dette le cose chiaramente e non si cerchino di trovare delle scorciatoie che non vadano a vantaggio della città. Chiediamo anche la pulizia e la bonifica immediata del campo una volta terminate le operazioni. Allo stesso modo La Lega chiede un incontro con il governo regionale , visto che l’area dove insiste il campo nomadi è di proprietà regionale, per conoscere quale è il progetto per la sua riqualificazione”.