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Palermo. Salvatore Baglione condannato all’ergastolo per avere ucciso a coltellate la moglie Piera Napoli

Salvatore Baglione è stato condannato all’ergastolo Salvatore per l’uccisione a della moglie PieraNapoli. L’uomo si era consegnato ai carabinieri e aveva confessato

La Corte d’Assise di Palermo, presieduta da Sergio Gulotta, dopo 4 ore di camera di consiglio, ha condannato all’ergastolo Salvatore Baglione, accusato di avere ucciso il 7 febbraio dell’anno scorso a coltellate la moglie Piera Napoli, giovane cantante neomelodica. La famiglia della Vittima si era costituita parte civile assistita dagli avvocati Massimiliano Ficarra, Francesca Legnazzi e Silvana Terrasi

I giudici hanno accolto le richieste della procura che riteneva l’imputato lucido durante la commissione del delitto efferato avvenuto in bagno, nella abitazione dei due coniugi in via Vanvitelli, nel quartiere Cruillas a Palermo. 

Subito dopo l’omicidio il marito si era ripulito, aveva lavato il coltello, si era anche preoccupato di allontanare i figli, perché non assistessero alla scena. Baglione aveva anche postato su Facebook una frase sull’importanza del “rispetto” accompagnata da una foto di Robert De Niro.