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Palermo. Timbravano e poi andavano a fare i fatti loro: indagati 47 dipendenti regionali del Politeama – VIDEO


La Digos di Palermo ha scoperto e denunciato 47 “furbetti del cartellino”. L’accusa nei loro confronti è di truffa aggravata alla Regione siciliana. A loro carico è stata emessa la misura dell’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia giudiziaria

La Digos di Palermo coordinata dalla Procura della Repubblica  ha eseguito un Blitz anti assenteismo al Teatro Politeama, dalla cui inchiesta svolta nei mesi di febbraio, marzo e aprile del 2019, è emerso che 47 dipendenti regionali passavano il badge e poi andavano a fare la spesa, oppure a passeggio, o dal barbiere, come registrato dalle telecamere della polizia.

Gli indagati sono collegati a vario titolo alla Fondazione Orchestra sinfonica siciliana. In particolare i provvedimenti coinvolgono 30 lavoratori ex Pip appartenenti al bacino dei precari di Emergenza Palermo, assegnati dal Dipartimento regionale del Lavoro a disposizione della Fondazione, con mansioni di pulizia, manovalanza, giardinaggio, servizio di maschera in sala, centralino e portineria. La misura, inoltre, è estesa a 16 dipendenti della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, dell’area amministrativa, tecnica e alla direzione artistica, e nei confronti del figlio di un dipendente della fondazione, per aver passato il badge a favore del genitore.

Gli investigatori della Digos si sono avvalsi di servizi tecnici di video ripresa, osservazione e pedinamento, per mezzo dei quali hanno scoperto una rete di relazioni e complicità che coinvolgeva anche dipendenti della Fondazione, appartenenti al ruolo amministrativo e professori d’orchestra e che era finalizzata alla truffa aggravata.

Oltre ai dipendenti che timbravano e poi uscivano per fare cose personali, sono stati anche sorpresi alcuni lavoratori ex Pip, in servizio presso la portineria, che nei locali del Teatro Politeama erano intenti a consumare marijuana e uno di loro ne deteneva anche una quantità significativa in casa.