Una storia surreale, frutto probabilmente dei tempi che corrono in cui la tensione per la paura di attacchi terroristici è ormai alle stelle, soprattutto nei luoghi sensibili.
Immediato il panico al gate dell’aeroporto e l’allarme alle autorità, che hanno portato al fermo del giovane con contestuale denuncia per procurato allarme.
Il giovane venticinquenne burlone, va detto che non è esattamente un angelo, infatti avrebbe sulle spalle già un arrestato – risalente a circa 5 anni fa – per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Alla fine il volo per Manchester, è decollato regolarmente, sebbene con ventisette minuti di ritardo, ma il giovane agrigentino è rimasto a terra e con una denuncia a piede libero di cui render conto.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.