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Parigi, la festa per la vittoria Champions del PSG si trasforma in guerriglia urbana: 2 morti e oltre 500 arresti

Il bilancio di una notte di guerriglia urbana per i festeggiamenti della vittoria del Paris Saint-Germain nella finale di Champions League contro l’Inter, è di almeno 2 persone morte e 192 ferite, oltre a 559 persone arrestate, 491 delle quali a Parigi

È questo il bilancio provvisorio del ministero dell’Interno francese, comunicato oggi, domenica mattina: la festa del sabato sera a Parigi e non solo, si è trasformata in furia incontrollata. A Parigi gli incidenti sono iniziati a Porte de Saint-Cloud e in cima agli Champs-Élysées, già nel secondo tempo della partita, quando il PSG era in vantaggio per 2-0. La prefettura ha attribuito la responsabilità a un “pubblico malintenzionato”, poiché sono scoppiati più volte scontri sporadici sul viale più noto della capitale tra la polizia e piccoli gruppi mobili, che si sono lanciati gas lacrimogeni, fuochi d’artificio e vari proiettili di gomma.

“I tifosi sugli Champs-Élysées hanno cercato di scatenare l’incidente e provocato ripetutamente gli agenti con fuochi d’artificio e proiettili vari”, ha commentato la prefettura, aggiungendo che prima della fine della partita, verso le 22:00, erano state già arrestate 59 persone, “principalmente per possesso di fuochi d’artificio e prodotti incendiari” ed altri nove arrestati nei pressi della tangenziale, nei pressi del Parco dei Principi. La tangenziale è stata invasa più volte da decine di persone armate di fuochi d’artificio e fumogeni. Secondo i giornalisti dell’AFP, a Porte de Saint-Cloud, un’auto è stata incendiata poco prima delle 23:00, poi una seconda verso mezzanotte.

Le forze dell’ordine hanno risposto con un imponente spiegamento di uomini e mezzi. Da Place de la République a Place de la Bastille, sui Grands Boulevards e a Barbès, sono stati mobilitati ieri sera 5.400 poliziotti e gendarmi.

Secondo la questura, a Parigi delle 491 persone arrestate, sono 254 quelle messe in custodia cautelare. Il ministero dell’Interno ha segnalato in un rapporto provvisorio 692 incendi, di cui 264 veicoli. Nel corso della serata sono rimasti feriti 22 membri delle forze dell’ordine, 7 vigili del fuoco.

Sugli Champs Elysees le pensiline degli autobus sono state distrutte e sono stati lanciati oggetti contro la polizia antisommossa che ha quindi sparato gas lacrimogeni e usato gli idranti per respingere la folla. Migliaia di sostenitori, come si vede anche dalle immagini, si sono riversati sul viale con le note boutique.

A Parigi, nel 15esimo arrondissement, un giovane di 20 anni alla guida di uno scooter è stato investito da un’auto ed è deceduto a causa delle ferite riportate. Inoltre, a Coutances (Normandia) un poliziotto è stato ricoverato in ospedale e posto in coma farmacologico dopo essere stato colpito da un petardo lanciato dalla folla. A Grenoble quattro persone appartenenti alla stessa famiglia sono rimaste ferite, due delle quali gravemente, dopo che un’auto ha investito la folla che festeggiava la vittoria.

Il giornale SudOuest conferma che “come abbiamo annunciato ieri – a Dax “il 17enne è stato accoltellato” e “ieri sera i servizi di emergenza e la polizia sono intervenuti a Place de la Course, nel cuore della città termale delle Landes, dove i caffè accoglievano le grandi folle giunte per assistere alla finale di Champions League”. “L’autore del delitto è in fuga”, secondo quanto riferito alla France Presse dalla procura. Per ragioni al momento ancora ignote – riporta il giornale – si sarebbe verificata una rissa tra persone sulla strada. A quanto pare, un’arma da taglio è stata estratta e utilizzata per accoltellare ripetutamente il giovane. Era in condizioni critiche, con una prognosi in pericolo di vita quando è stato preso in cura dall’équipe medica dello Smur e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Dax Côte d’Argent, ma non ce l’ha fatta.

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