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PD contro NCD: “Sono dei nani che si credono giganti”


Durissimo attacco del PD di Sciacca, che riferendosi ai consensi elettorali, da del “nano” a NCD. Il problema però – aggiungiamo noi – è che il “gigante PD, ha i piedi di argilla e si regge, almeno nel governo nazionale, grazie ai pochi voti del nano.

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“Comprendiamo il nervosismo del gruppo consiliare di NCD e l’inquietudine dell’imminente scoppola che traspare dalla scompostezza e dall’aggressività dalla loro recente nota stampa. È facilmente comprensibile il tentativo, francamente un po’ patetico, di drogare l’opinione pubblica con note stampa dal sapore chiaramente demagogico, nella speranza di impadronirsi di risultati che in realtà non hanno nulla a che vedere con questa amministrazione comunale, millantando virtuosi collegamenti che non esistono”.

Così oggi il PD di Sciacca che attacca duramente il partito di Alfano: “Tragicomica la stornellata al loro deputato di riferimento, quel Senatore Marinello, la cui evanescenza e la cui inconsistenza è stata certificata dal pietoso dato elettorale delle ultime elezioni europee. Sarebbe stato bello ne saremmo stati lieti, se al tanto decantato incontro del verdura golf resort si fosse davvero parlato di terme con il nostro segretario, o di questioni che hanno diretta ricaduta sul nostro territorio; in realtà noi sappiamo bene che li si è parlato solo di referendum; ed è triste constatare che per il puro gusto di fare passerella mediatica si siano fatte passare per vere cose probabilmente mai accadute ne dette.

In quanto alla vicenda termovalorizzatori poi la commedia diventa addirittura farsa: sbaglio o il leader dei nostri campioni svolge a Roma le funzioni di Presidente della Commissione ambiente del Senato, ovverosia la massima autorità parlamentare in tema di tutela e salvaguardia del nostro ambiente? Sbaglio o si tratta di quello Senatore che in occasione di una recente intervista ebbe modo di dichiarare la sua non contrarietà alla realizzazione di tali impianti?

Noi abbiamo sempre detto come la pensiamo su questo tema, dichiarando la nostra ferma contrarietà a installazioni simili a Sciacca, essendo pronti a mobilitarci in ogni momento, perché non abbiamo padroni da cui ricevere ordini; al contrario, non sarebbe forse il caso che NCD di Sciacca si chiarisse su questo tema le proprie idee, poche e confuse?

La verità è che questa balla del termovalorizzatore a Sciacca è l’ennesimo tentativo di gettare fumo negli occhi dei saccensi, di creare altra confusione; perché come risulta da atti ufficiali dell’assessorato regionale dell’energia, non risulta alcuna disposizione ufficiale che ne disponga la realizzazione a Sciacca; la Regione ha solo individuato genericamente tutte le aree possibili in Sicilia; quando ci saranno atti conseguenti faremo, come sempre, le nostre battaglie; ma non esiste nessuna determinazione che vada in questa direzione; sarebbe pertanto serio non fare su temi così seri un simile terrorismo nell’opinione pubblica.

La verità è che NCD, autoproclamatasi alleato più influente del nostro premier, altro non è che una sigla da prefisso telefonico che Renzi si tiene vicino un po’ per pietà un po’ per cinica utilità. Pensino piuttosto a sostenere il Si al referendum se vogliono sperare di sopravvivere. Non ci trascinerete in una perenne ed inutile Gazzarra che serve solo a voi, a spostare sul teatrino che voi vorreste imbastire l’attenzione dei saccensi, anziché evidenziare i vostri fallimenti.

Continueremo a denunciare, – concludono dal PD – come facciamo incessantemente e da anni le tante iniquità da voi prodotte ed al contempo parleremo alla città di ciò che vogliamo fare, della nostra visione di Sciacca e di come la faremo rinascere dopo il medioevo di questi anni. Tranquilli, il giorno del giudizio è vicino e non basterà tutta la vostra furbizia per evitare la sconfitta”.