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Pesante attacco russo nella notte su Odessa e Zaporizjia: 6 feriti tra i quali un bambino – Video

“Sono sei vittime, tra cui un bambino di 4 anni dell’attacco nemico al distretto di Zaporizjia. Le bombe hanno distrutto due case private e danneggiato altre tre, così come alcune strutture nel quartiere”

Lo riferisce Ukrinform aggiungendo che tra le sei vittime dell’attacco russo c’è un bambino di 4 anni. Il capo dell’amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov su Telegram ha scritto che “Due case sono state distrutte e tre sono state danneggiate”.

Sui social ufficiali ucraini è stato diffuso il video con la scritta: “Ieri alle 21.50 e poi alle 22:40, l’esercito russo ha effettuato due attacchi aerei sul territorio con bombe aeree teleguidate (tipologia da definire) hanno colpito il settore privato (tre case danneggiate) e una cooperativa di cottage estivi, dove è scoppiato un incendio. Sei persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di 4 anni”.

Pesante attacco anche su Odessa, dove “Sulla scena degli incidenti stanno lavorando squadre dell’unità di polizia territoriale, un gruppo investigativo e operativo, un laboratorio forense e tecnici degli esplosivi”.

Lo comunuicano le autortà locali, aggiungendo che “Gli operai che nei sobborghi di Odessa si apprestavano a rimuovere detriti e macerie dell’ultimo bombardamento si domandavano: che tregua è questa? Non era meglio prima, quando colpivano le centrali elettriche e il fuoco non era così intenso sui civili? E ora vorrebbero pure prendersi la nostra città?”.

Anche nella notte appena trascorsa, Odessa è stata oggetto di una serie di attacchi devastanti. L’aeronautica militare ucraina ha detto che la contraerea può fare poco contro lo sciame di droni preceduti nel pomeriggio dai velivoli spia venuti a mappare la città. La prima esplosione è arrivata poco dopo le 22 (le 21 in Italia), poi altre i successione, con i soccorritori impediti da intervenite per l’imminente arrivo di altri droni kamikaze.

Negli ultimi giorni le forze russe hanno perfezionato il “double strike” che consiste in una prima serie di attacchi con distruzione degli obiettivi e poi il secondo colpo quando i soccorritori e i giornalisti arrivano sul posto. Le ripetute ondate esplosive hanno squassato il cielo che si è acceso di rosso mentre un vasto incendio sta divorando l’area colpita. Ci sono dei feriti, tra cui una ragazza appena diciottenne.

Ormai appare chiaro che il Cremlino oltre alla Crimea e alle quattro regioni annesse, vuole anche Odessa che più volte ha detto di uscluderla nella partita negoziale. La regione consentirebbe alla Russia di collegarla direttamente con la regione separatista della Transinistria, oltre che farla arrivare direttamente in Europa bypassando l’Ucraina. In quest’ottica Kiev guarda con scetticismo ai colloqui di lunedì prossimo a Gedda, dove per la prima volta da mesi i negoziatori ucraini e quelli russi raggiungeranno lo stesso luogo, anche se non si incontreranno direttamente.PubblicitàPubblicità