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Pesca Settore in emergenza. Ugl e Fedagripesca: “Approvare rapidamente fondo da 30 milioni”


Il Fondo di Solidarietà della pesca e dell’acquacoltura passerebbe così da 10 a 30 milioni di euro

“Esprimiamo soddisfazione per  l’emendamento modificativo depositato in Commissione Bilancio all’Ars, che prevede un sostanziale incremento delle risorse che passano da 10 a 30 milioni di euro per il finanziamento del Fondo di Solidarietà della pesca e dell’acquacoltura”.

A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario Ugl Messina, commentando la notizia del deposito in Commissione Bilancio all’Ars di un emendamento modificativo all’art. 8, comma 11, del DDL “Legge di Stabilità Regionale 2020” che rifinanzia l’articolo 39 della legge regionale 9 del 2019.

“E’ un passo fondamentale per mettere al riparo tutto il settore della pesca e dell’acquacoltura e dotarlo delle risorse necessarie a rispondere alla cosiddetta “Fase 2” per il rilancio del settore e la riapertura – conclude – e la palla passa al parlamento siciliano che è sempre stato attento ai settori chiave dell’economia regionale come la pesca. Siamo certi che anche in questa occasione il parlamento dimostrerà assoluta vicinanza ai pescatori siciliani ed alle imprese e cooperative della pesca votando l’emendamento in sede di varo della legge di stabilità e trovando le coperture con somme aggiuntive reperite attraverso una riprogrammazione dei fondi Nazionali e/o Europei, diversi dal FEAMP,  già destinato agli investimenti di settore per il quale auspichiamo una accelerazione della spesa.

Apprendiamo con soddisfazione la notizia della proposta di emendamento al DDL “Legge di Stabilità Regionale 2020/2022”, appena depositato, che tiene conto, come da noi più volte evidenziato, della consistenza della flotta peschereccia siciliana (circa un quarto di tutta la flotta nazionale) con 2.800 natanti e oltre 8.000 lavoratori impegnati nel settore e prevede una modifica dell’art. 8, comma 11, concernente un sostanziale aumento, fino a 30,5 milioni di euro, del Fondo di solidarietà della pesca, di cui all’articolo 39 della Legge Regionale n. 9/2019, per sostenere la pesca siciliana falcidiata dalla grave crisi causata dalla pandemia scatenata dal COVID-19″.

A dichiararlo Nino Accetta Presidente Regionale di Fedagripesca Sicilia di Confcooperative.

“Naturalmente, auspichiamo che dette somme aggiuntive vengano reperite attraverso una riprogrammazione dei fondi Nazionali e/o Europei, diversi dal FEAMP – aggiunge il Presidente – nel rispetto delle esigenze del settore, così come manifestate con le richiesta avanzate sui bandi già emessi e su quelli programmati dal Dipartimento Pesca anche attraverso una rimodulazione delle misure per le quali è necessario incrementare le dotazioni degli stessi, ai fini dell’ammodernamento ed il rilancio del settore.

L’emendamento dovrà ora – sostiene Accetta – passare all’esame della Commissione Bilancio dove, auspichiamo, un celere e positivo esito e successivamente, ci auguriamo entro il mese di Aprile 2020, il Disegno di Legge passerà all’esame dell’Assemblea Regionale Siciliana per la definitiva approvazione.

Rivolgiamo, pertanto, un appello a tutti i Deputati Siciliani – conclude – affinché, considerato lo stato di emergenza non solo della pesca siciliana ma di tutti i settori, approvi, in tempi rapidi, lo strumento finanziario affinché, oltre a dare una boccata d’ossigeno a tutte le nostre imprese e lavoratori si possa, finalmente, ripartire con un efficace rilancio della pesca siciliana”.