La vittima è un giovane militare della guardia costiera, che è stato pestato a sangue per avere tentato di difendere la propria fidanzata.
L’uomo si trovava in vacanza a Lampedusa con la sua fidanzata e stava passeggiando come fa una normale coppia. Ma a rompere quel momento di idillio sono arrivati alcuni pescatori – che comunque non sono di Lampedusa – che hanno incominciato ad insultare e palpeggiare la ragazza.
Il militare ovviamente ha cercato di difendere la fidanzata ed alla sua reazione, almeno 15 persone gli si sono avventate addosso e lo hanno pestato. L’uomo come prevedibile ha avuto la peggio, considerato che gli aggressori erano in 15, era difficile che quest’ ultimo avesse potuto avere la meglio.
Sul gravissimo episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Lampedusa, che tra l’altro, visto il contesto territoriale ridotto, sarebbero già vicini all’identificazione dei 15 pescatori autori dell’assurda aggressione, ripetiamo non di Lampedusa, con molta probabilità facente parte di un equipaggio di uno dei tanti pescherecci che approdano nell’isola. Dalle prime indagini, pare che se non tutti, almeno buona una parte degli aggressori, fossero ubriachi.
Redazione Fatti & Avvenimenti