I Consiglieri Comunali Vincenzo Sabella e Giuseppe Ambrogio, componenti della III Commissione Consiliare “Lavori Pubblici ed Urbanistica”, rappresentano che nella giornata di ieri si è riunita Commissione per trattare la proposta di delibera relativa all’approvazione del Piano Urbano della Mobilità.
Dall’esame di tale proposta, si è riscontrato che la procedura di approvazione del P.U.M. deve essere conclusa entro il termine ultimo del 31.01.2017, così come notificato dall’Assessorato Infrastrutture e Mobilità al Comune di Sciacca, con nota prot. 2238 del 16.01.2017.
La mancata approvazione del P.U.M., da parte del Consiglio Comunale, entro la nuova data del 31 gennaio 2017, comporterà la perdita del finanziamento concesso e il recupero delle somme erogate, nonché l’esclusione di accedere al finanziamento dei parcheggi di interscambio, proposto dalla Regione Sicilia nella legge di stabilità regionale (L.R. 17 marzo 2016 n. 3) all’art. 47.
Alla luce di tutto ciò, e sopratutto per senso di responsabilità si è deciso di trasmettere la proposta di delibera del P.U.M. al Consiglio Comunale per la sua approvazione definitiva, al fine di scongiurare la perdita del finanziamento ottenuto nell’ambito del PO FERS 2007/2013.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.