Gli uomini della squadra mobile di Enna hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a due rumeni, Miklos Laszlo, di 39 anni, e Vasile Ghidu, di 28 anni accusati di rapina pluriaggravata, sequestro di persona e lesioni personali
Questi i fatti ricostruiti dalla Polizia. L’anziano marito si trovava nella sua abitazione di campagna, quando improvvisamente è stato aggredito da una persona a volto coperto, che gli ha puntato una pistola alla tempia, bloccandolo con una braccio al collo. Poi lo ha legato, mani e piedi, colpito ripetutamente e con la pistola e il coltello lo ha minacciato, intimandogli di consegnargli tutto il denaro che aveva con sé. Poco dopo è arrivato il complice, anche lui a viso coperto, che con una pistola in pugno ha continuato a maltrattare l’anziano.
Infine a casa è tornata l’anziana moglie, che appena scesa dall’auto è stata aggredita dal primo rapinatore che l’ha minacciata di consegnargli i soldi e se si fosse rifiutata, avrebbe ucciso lei e suo marito. I rapinatori hanno arraffato tutto il denaro, i gioielli e alcuni fucili legalmente detenuti dalla coppia e sono scappati.