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Piazza Armerina (EN). Spaccio al Centro di Accoglienza: un gambiano arrestato e un nigeriano denunciato


Il giovane gambiano aveva nascosto ben 37 confezioni di marijuana e 20 “stecche” di hashish in una nicchia all’ingresso del centro d’accoglienza, ma il fiuto dei cani-poliziotto e i video di sorveglianza lo hanno incastrato ed ha confessato

Ieri a Piazza Armerina la Polizia di Stato ha arrestato un giovane gambiano, Ousman Kanteh, classe 2000, colto in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di 88 gr. circa di marijuana e hashish. Decisivo nello scoprire lo spacciatore è stato il contributo dello straordinario fiuto dei due cani-poliziotto: Sky – già protagonista in passato di altre brillanti attività di polizia – e App.

L’operazione è scattata nelle prime ore della mattinata di venerdì, quando gli uomini della Squadra Mobile di Enna insieme ai colleghi del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina e con l’aiuto delle unità cinofile specializzate, in forza all’U.P.G.S.P. della Questura di Catania hanno controllato un centro di accoglienza della città dei mosaici dove si riteneva fosse in atto “una fiorente attività di spaccio portata avanti da alcuni giovani extracomunitari”.

Gli agenti insieme ai loro colleghi a 4 zampe, entrati all’interno della struttura, hanno scoperto una stanza occupata da un giovane gambiano, recuperando immediatamente una piccola dose di marijuana ed una consistente somma di danaro, circa 1500 € in banconote di vario taglio; inoltre hanno ritrovato anche oggetti utili al confezionamento della droga, quali ritagli di carta, forbici e coltelli.

Grazie al fiuto del cane-poliziotto Sky, inoltre, all’interno di una nicchia all’ingresso della struttura è stato rinvenuto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente – occultato proprio dal giovane extracomunitario – racchiuso in degli involucri contenenti complessivamente nr. 37 confezioni di marijuana e nr. 20 “stecche” di hashish, del peso complessivo di 88 grammi.

Al fine di ricostruire i fatti, sono state visionate le immagini del sistema di video sorveglianza, che confermavano i sospetti su KANTEH, e recuperati all’interno della camera del giovane numerosi ritagli di carta, del tutto corrispondenti, per taglio, dimensioni e forma, a quelli utilizzati per il confezionamento della droga rinvenuta. Gli elementi investigativi così assunti inducevano il giovane gambiano, vistosi oramai scoperto, ad ammettere spontaneamente, nell’immediatezza dei fatti, che lo stupefacente era stato effettivamente nascosto da lui.

I poliziotti, pertanto, hanno arrestato il KANTEH per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ultimati gli adempimenti di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna , l’arrestato veniva posto agli arresti domiciliari presso il centro di accoglienza.

Nel corso della medesima attività, inoltre, un altro ospite del centro, di nazionalità nigeriana, veniva trovato in possesso di un certo quantitativo di marijuana e per tale motivo veniva denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.