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Piazza M. Rossi e via E. di Aragona chiuse fino al 4 Agosto: Pazzia…


Le opposizioni di PD, Sciacca Democratica e Elvira Frigerio – senza Paolo Mandracchia di SEL – si dicono basite dall’incredibile decisione di inibire la Piazza Mariano Rossi e la Via Eleonora di Aragona da oggi e fino al 4 Agosto.

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Le opposizioni chiedono che l’ordinanza in oggetto venga rivista immediatamente: “pensiamo che sia più che sufficiente disporre la chiusura di tali siti il giorno prima ed il giorno dopo l’evento, limitando al minimo i disagi per commercianti, turisti e residenti; chiediamo che chi di competenza chiarisca in consiglio comunale l’accaduto, ne spieghi dettagliatamente le ragioni, se ne esistono di valide; soprattutto chiediamo che l’assessore al ramo, il quale non è nuovo a pasticci di questo tipo ( vedesi il disastro totale della ZTL “tarocca” di quest’anno), unitamente all’intera compagine di governo di centro destra che non ha più limiti nel massacrare i destini e le sorti di questa nostra martoriata città, si dimettano e lascino liberi i saccensi di darsi un altro governo ed un’altra classe dirigente”.

“Non sappiamo bene se chi ha assunto questa decisione si sia fermato a riflettere attentamente sulle devastanti conseguenze che essa determinerà sulle attività commerciali del centro storico, – dicono i consiglieri – senza parlare degli indicibili disagi ai tantissimi turisti alloggiati nelle strutture ricettive del centro, ai quali qualcuno dovrà spiegare che resteranno letteralmente sequestrati per ben 9 giorni senza potersi muovere.

Di fatto il centro storico viene preso in ostaggio per un tempo incredibilmente lungo ammazzando di fatto le aspettative di quanto attendono il periodo caldo della stagione estiva per risollevare le proprie magre casse mentre questa amministrazione decide di condannarli a morte certa. Ma ci rendiamo conto della follia di quest’ordinanza?

Capiamo bene – continuano i consiglieri – che una macchina organizzativa quale quella del Google Camp richiede degli accorgimenti straordinari e ci rendiamo conto dell’opportunità enorme che un evento di questo tipo si porta dietro in termini di benefici alla città.

Ma ritenere che, in nome di un singolo evento, per quanto straordinario, il centro storico della nostra città debba essere isolato e messo in quarantena dal resto del mondo per 9 giorni va oltre ogni limite di sopportazione.

Vivere e lavorare deve ancora essere consentito e reso possibile in questa città. Pensare di sequestrare cittadini, commercianti e turisti, ai quali però si chiede di pagare le tasse varie con puntualità svizzera, non è in alcun modo possibile”.