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Pilota aereo colpito da malore improvviso in volo: riesce ad atterrare, ma muore poco dopo. Salvo il passeggero

Il pilota di un aereo biplano è stato colpito da malore improvviso mentre era in volo, è riuscito ad atterrare e portare in salvo il passeggero, ma è morto poco dopo

È accaduto nella mattinata di ieri all’aeroporto Romeo Sartori di Asiago, in provincia di Vicenza. La vittima è Renato Fornaciari, 73 anni, originario della provincia di Parma ma residente da diverso tempo in Trentino.

L’uomo era alla guida di un biplano storico degli anni ’30, un Tiger Moth, impegnato nelle riprese di un film prodotto dalla Jolefilm di Francesco Bonsembiante e Marco Paolini,dal titolo “L’isola che non c’è. La vera storia di Peter Pan”, quando improvvisamente si è sentito male. Fornaciari, nonostante il malore, è riuscito ad atterrare regolarmente in pista per poi accasciarsi sui comandi, facendo finire l’aereo sull’erba accanto alla pista dell’aeroporto.

La torre di controllo vedendo che l’atterraggio era risultato incerto e l’aereo era andato lungo rispetto al limite di pista, ha intuito che c’era qualche problema anche perché alle chiamate via radio non arrivava risposta. È quindi scattato l’immediato intervento del personale dell’aeroporto e dei vigili del fuoco, che hanno estratto dalla cellula dell’aereo il pilota, iniziando il primo intervento di rianimazione cardiopolmonare anche con l’utilizzo del defibrillatore, fino all’arrivo del 118, il cui medico non ha potuto fare altro che dichiarare la morte per infarto. Spaventato, ma illeso il passeggero.