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Pioggia di missili nella notte su tutta l’Ucraina: colpite Kiev, Leopoli, Kharkiv, Odessa e Zaporizhzhia

Tutta l’Ucraina nella notte è stata oggetto di bombardamenti, le forze armate russe hanno colpito diverse regioni, Leopoli, Kiev, Kharkiv, Odessa e la centrale di Zaporizhzhia, che è rimasta senza energia elettrica

Allarme aereo questa mattina in Ucraina, con esplosioni segnalate nelle regioni di Volyn, Chernihiv, Kiev, Kharkov, Odessa, Poltava, Khmelnytskyi, Ternopil, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Sumy, Zhytomyr e Rivne.

Bombe su Kiev. “Esplosioni nel quartiere Holosiivskyi della capitale e due persone sono rimaste ferite a causa di un’esplosione nel quartiere di Svyatoshynsky. Tutti i servizi si stanno recando sul posto”. A darne notizia è stato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, con un post su Telegram, aggiungendo che nell’attacco russo di questa mattina all’alba nella capitale è stata colpita una centrale elettrica (Video): “Dopo l’attacco missilistico, a causa di interruzioni di corrente di emergenza, il 40% dei residenti della capitale è attualmente senza riscaldamento. L’approvvigionamento idrico funziona invece normalmente”. Nei video diffusi sui social le immagini mostrano in particolare il quartiere di Svyatoshynsky,  dove l’incendio ha distrutto parte della struttura. 

Bombardata anche Leopoli. Il governatore della regione occidentale Maksym Kozytskyi, ha dichiarato che quattro persone sono state uccise dopo che un missile ha colpito un’area residenziale nel distretto di Zolochivskyi. I soccorritori stanno setacciando le macerie, sotto le quali potrebbero essere rimaste intrappolate altre persone.

Senza energia elettrica a seguito di un attacco russo anche la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che al momento è alimentata con generatori diesel. Lo afferma il gestore dell’energia nucleare del Paese. “L’ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare di Zaporizhzhia e il sistema elettrico ucraino e’ stata interrotta a causa di attacchi missilistici”.

Sotto attacco anche Kharkiv, seconda città più grande dell’Ucraina. “Il nemico ha effettuato circa 15 attacchi contro la città e la regione. Gli occupanti hanno ancora una volta preso di mira le infrastrutture critiche”, ha dichiarato il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, sui social media. 

Stessa situazione nella regione di Odessa, dove il governatore Maksym Marchneko ha affermato che “i missili hanno colpito l’infrastruttura energetica della regione e danneggiato gli edifici residenziali” a seguito di un “massiccio attacco missilistico”. Gli attacchi russi hanno colpito anche il porto di Odesa sul Mar Nero.

Il governatore della regione occidentale di Khmelnytskyi, Segiy Gamaliy, ha esortato i residenti a “rimanere nei rifugi”, affermando che “il nemico sta colpendo le infrastrutture critiche del Paese”. Un altro attacco è stato segnalato nella città centrale di Dnipro e nelle città occidentali di Lutsk e Rivne, lontane dalle linee del fronte nella guerra che dura da un anno.