⦿ Ultim'ora

Polizia arresta quattro taccheggiatori rumeni che rubavano in un supermercato: in carcere in attesa della direttissima


A compiere gli arresti un’agente di Polizia libera dal servizio che è stata colpita dall’abbigliamento dei quattro, giudicato troppo pesante per l’attuale clima

Nel pomeriggio di mercoledì, i poliziotti del Commissariato di Gela hanno tratto in arresto Ghirasam Irina, di anni 40; Boboc Alina, di anni 19; Ghirasam Valentina Roxana, di anni 18 e Ghirasam Daniel, di anni 22, tutti di nazionalità rumena, per il reato di furto pluriagravato e resistenza a pubblico ufficiale.

I quattro sono stati notati da un agente fuori servizio del Commissariato, all’interno di un supermercato di via Venezia mentre, con fare sospetto, si aggiravano tra gli scaffali senza avere un apparente interesse nell’acquisto di alcun prodotto. L’agente di polizia è stata colpita dall’abbigliamento dei quattro, giudicato troppo “pesante” per l’attuale clima.

Infatti il gruppo, per non destare nell’occhio, si era diviso a coppie che vagavano all’interno dei corridoi del supermercato. La poliziotta ha quindi richiesto l’ausilio di una pattuglia al 113. Nell’attesa che arrivassero i rinforzi, al fine di evitare la fuga dei quattro, l’agente, nonostante fosse disarmata, ha bloccato due donne che, dopo aver pagato una bottiglietta d’acqua, stavano tentando di darsi alla fuga, uscendo dal supermercato. La poliziotta è riuscita a fermarle, nonostante le due fuggiasche provassero a reagire, anche grazie al giungere della pattuglia di rinforzo delle volanti.

Sotto gli abiti, larghi e inusuali per la stagione, gli agenti hanno trovato un’imbracatura costituita da corde alle quali erano appesi numerosi prodotti alimentari trafugati dagli scaffali del magazzino. Fermati anche gli altri due rumeni, gli agenti li hanno accompagnati presso gli uffici del Commissariato, dove hanno accertato che i quattro erano gravati da numerosi precedenti di polizia per furti perpetrati in diverse province della Sicilia.

I quattro rumeni sono stati quindi tratti in arresto e su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela condotti in carcere (a Gela e ad Agrigento) in attesa della direttissima. Essendo i quattro residenti al di fuori della provincia, al fine di scongiurare il possibile ritorno ingiustificato degli stessi nel territorio di Caltanissetta, il Questore procederà all’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di rientro nella provincia di Caltanissetta per la durata di tre anni.