Il governo polacco pone dei paletti per dare il suo assenso all’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea
Il viceministro degli Esteri polacco Vladislav Teofil Bartoszewski a PolSat News ha dichiarato che “Il primo capitolo da negoziare per l’adesione dell’Ucraina all’UE sarà lo stato di diritto e la giustizia. All’interno di questo, sarà certamente affrontata la questione delle esumazioni” delle vittime dei massacri della Volhynia perpetrati durante la seconda guerra mondiale dai nazisti tedeschi e dall’Esercito insurrezionale ucraino di Stepan Bandera.
Teofil Bartoszewski ha aggiunto: “Se non si chiude questo capitolo, l’Ucraina non farà un passo avanti nei capitoli successivi. La possibilità di riesumare i resti dei nostri cittadini e di seppellirli con dignità è qualcosa di assolutamente ovvio nel nostro circolo culturale”, ha ricordato. “Non stiamo ricattando l’Ucraina, stiamo solo dicendo che deve comportarsi secondo quanto richiesto dai principi europei”, ha sottolineato, “penso che alla fine arriveremo a un accordo su questo tema. Non vogliamo vendetta, non chiediamo una punizione, vogliamo solo seppellire i nostri antenati con dignità”.
Redazione Fatti & Avvenimenti