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Porti riaperti. 182 migranti di Ocean Viking sbarcheranno a Messina: oggi accordo farsa su ripartizione migranti


Dopo aver stipato Lampedusa di migranti ora tocca a Messina, che domani prenderà i migranti della Ocean Viking. Intanto Salvini tuona: “Governo traditore”

Con il nuovo governo Conte 2 ed il nuovo ministro dell’Interno Luciana Lamorgese la musica sui migranti è decisamente cambiata, adesso i porti italiani sono più aperti che mai. Proprio ieri un veliero, con 58 pakistani a bordo, è giunto a Crotone dopo essere stato intercettato dalla Guardia di Finanza. Oggi invece arriva la notizia che la nave Ocean Viking, su disposizione del ministero Lamorgese, sbarcherà domani mattina a Messina come porto sicuro con il suo carico di 182 migranti recuperati nei giorni scorsi in tre diverse occasioni davanti alla Libia da Sos Mediterranée e Medici senza frontiere.

Intanto Luciana Lamorgese oggi sarà a La Valletta per il suo primo summit da ministro dell’Interno, insieme agli omologhi di Malta, Francia, Germania e Finlandia per quello che si preannuncia come un accordo farsa.

L’accordo di cui si è largamente parlato nei giorni scorsi e che dovrebbe essere siglato oggi, sulla carta prevede che Francia e Germania si facciano carico, del 25% in quota parte dei nuovi arrivi, il rimanente distribuito tra i Paesi volenterosi, mentre il 10% rimarrebbe in Italia. Sulla carta dicevamo e che forse sarà solo “un patto tra gentiluomini”, sperando nei Paesi volenterosi.

Dunque siamo nelle mani dei paesi “volenterosi”, ma quali? I paesi del gruppo di Visegrad? O quelli del nord Europa? Definire questo incontro una “farsa preannunciata” non è quindi eccessivo, considerato anche che le uniche timide aperture sono arrivate da Portogallo, Irlanda e Lussemburgo, ma ancora nessuna posizione concreta e pubblica è stata assunta da questi Paesi.

A tutto ciò si aggiunge “la ciliegina sulla torta” che già per l’Italia appare acida, ovvero la questione più importante nella gestione degli immigrati irregolari che riguarda la distinzione tra i profughi e richiedenti asilo, cioè chi scappa da guerre, carestie e persecuzioni varie e i migranti economici. Macron su questo aspetto è stato intransigente, la Francia – ex potenza coloniale che gli africani conoscono bene – prenderà solo i richiedenti asilo, i migranti economici resteranno nel paese di prima accoglienza in attesa di essere rimpatriati.

Ovviamente Lamorgese tenterà di ottenere qualcosa di più, come l’applicazione di sanzioni verso gli Stati che non vorrano aderire all’accordo, la rotazione dei porti di sbarco ed i rimpatri a carico dell’Europa, per i migranti che non hanno diritto all’asilo. Tuttavia ci si chiede che potere di pressione possa mai avere un governo come il Conte 2, di fatto in piedi solo grazie alla sua supposta amicizia con l’Europa a trazione franco-tedesca, “amicizia” ovviamente subordinata alla fedeltà nell’eseguire i diktat europei. 

Durissimo intanto il commento dell’ex Ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, che senza mezzi determini ha detto: “Il governo del tradimento apre le porte a un’altra ONG. Gli Italiani non lo dimenticheranno. Conte vergogna”.

Intervistato da radio Rtl 102.5, Salvini ha inoltre aggiunto: “Lascio a Conte il suo cambio di faccia. Sulla lotta all’immigrazione concordavo prima con lui, i risultati ci sono stati (80% di sbarchi in meno, 2 miliardi risparmiati dal business dell’immigrazione). Ora ha messo il suo interesse personale davanti a tutto”.

“In politica in Italia non ci stupisce più di nulla. Ricordate Renzi ‘Enrico stai serenò, Dal Pd non uscirò?’ – conclude poi il numero uno del Carroccio – Umanamente pensavo che Conte fosse una persona diversa perché tutto quello che ho fatto sull’immigrazione era proposto e concordato. Da 15 giorni è tutta un’altra roba. Gli lascio un cambio di faccia: io non riuscirei mai per politica. E mai nella vita vorrei essere al suo posto. Perché alla mattina mi guardo allo specchio. Due facce no. Conte ha messo la sua sopravvivenza e il suo interesse personale davanti a tutto”.