Il salvattaggio eroico si deve al carabiniere che ha risposto al centralino, che ha avuto la capacità di far parlare l’aspirante suicida abbastanza da permettere ad una pattuglia di arrivare in casa del 37enne
A rispondere alla chiamata al 112 è stato fortunatamente un carabiniere dal temperamento lucido, calmo ed attento, che con grande maestria è riuscito a far parlare e sfogare l’uomo che versava in un momento evidentemente molto difficile, per abbastanza tempo da avergli consentito di dare l’allarme e dirottare una pattuglia dei militari dell’Arma di Porto Empedocle che sono giunti sul luogo da cui proveniva la chiamata e trovando l’uomo, lo hanno poi definitivamente dissuaso dal compiere l’insano gesto.