A Porto Empedocle è caos, arrivano i migranti e la nave per Lampedusa resta ormeggiata al porto lasciando i turisti sulla banchina: partono le proteste e in molti hanno chiesto il rimborso del biglietto
Sono le ultime “picconate” ad un settore, il turismo, già traballante per la pandemia Covid-19. Quello che è andato in scena ieri sera a Porto Empedocle è l’ennesimo schiaffo al turismo della città marinara, esattamente ciò che il sindaco Ida Carmina da giorni aveva previsto e chiesto di scongiurare.
Quanto successo nella caotica serata di ieri è stato raccontato dalle persone a bordo della nave, secondo le quali a causa delle procedure di imbarco di più di 300 migranti, si è creato un ritardo tale da bloccare la partenza della nave per Lampedusa. Dopo ore di lavoro poi i migranti sono stati fatti scendere e collocati, a piedi, nella ormai nota tensostruttura di Porto Empedocle, già satura, che martedì scorso è stata teatro delle rocambolesca fuga di un numero non precisato di migranti, come dimostra il video sotto.
Ad operazioni finite, la nave quindi per potere accogliere i turisti, come da procedura, è stata sottoposta alla sanificazione dei locali e alcuni dei turisti che dovevano raggiungere Lampedusa sono stati invitati a dormire a bordo.
In molti però visibilmente arrabbiati, con qualcuno che è andato in escandescenze, visto che la nave non è ripartita, ma è rimasta ormeggiata, hanno chiesto il rimborso del biglietti tra le vibranti proteste nei locali della biglietteria.
Redazione Fatti & Avvenimenti