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Porto Empedocle. Rubati decine di contenitori della differenziata: si grida “onestà”… ma a praticarla devono essere gli altri


Quello che sta succedendo a Porto Empedocle, ricorda, l’ultimo film, di Ficarra e Picone, “L’ora legale” uscito in questi giorni: il sindaco dispone la raccolta differenziata e alcuni cittadini si rubano i contenitori.

Il film per chi non l’avesse visto, fa la parodia ad un ipotetico sindaco a 5 stelle, che tenta di imporre l’onestà ai suoi concittadini, ma alla fine… be vedetevi il film.

A Porto Empedocle, il sindaco Ida Carmina del M5S, ha istituito il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, distribuendo gratuitamente, i relativi contenitori, ma alcuni cittadini, probabilmente trovandoli utili, o forse “belli”, se li sono rubati.

Le ditte Iseda, Icos ed Ecoin, deputate alla gestione del servizio in una nota dicono: “I furti si verificano ormai da qualche notte e riguardano i cosiddetti mastelli che gli utenti hanno ritirato in maniera gratuita presso gli uffici messi a disposizione della cittadinanza. I delinquenti, approfittando delle ore notturne in cui i contenitori devono essere lasciati fuori dai cancelli o dalle abitazioni degli empedoclini, si impossessano dei mastelli stessi, spesso lasciando la spazzatura a terra”.

Quindi oltre a rubare i contenitori, i ladruncoli, spargono a terra i rifiuti che stanno dentro, facendo un doppio danno agli stessi loro concittadini, infatti oltre a sporcare per terra, i contenitori essendo muniti di microchip, non possono essere sostituiti, con la conseguenza che i “derubati”saranno costretti a ricomprarli a spese loro, così come prevede il capitolato d’appalto.

Quindi esattamente come nel film di Ficarra e Picone, tutti gridiamo “onestà”… ma a praticarla devono essere gli altri.