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Presunti missili russi caduti in Polonia: “Due morti”, Premier polacco convoca Comitato sicurezza

Il Premier Morawiecki convoca riunione urgente Comitato sicurezza, aerei da combattimento polacchi si alzano in volo. Pentagono USA: “Stiamo indagando”, Mosca nega e parla di provocazione

Due presunti missili russi lanciati oggi sull’Ucraina sarebbero caduti sul territorio della Polonia, paese Nato. Lo riportano varie fonti internazionale tra cui Bloomberg, la tedesca Bild, la russa Ria Novosti e l’emittente radiofonica polacca ZET.

Dai media si apprende che l’incidente è avvenuto vicino al villaggio di Przewoduv nel Voivodato di Lublino, al confine con l’Ucraina. I missili avrebbero colpito un essiccatoio per cereali e nell’esplosione sarebbero rimaste uccise due persone. Sul posto sono giunti polizia e militari.

I media riportanto anche che aerei da combattimento sono si sono alzati in volo dall’aeroporto vicino alla città di Tomaszow Mazowiecki. 

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione del Comitato per la sicurezza del Consiglio dei ministri della Polonia. Il portavoce del governo Petr Muller ha dichiarato che tutte le informazioni discusse durante l’incontro “saranno presentate il ​​più ampiamente possibile all’opinione pubblica”, dove possibile. Il portavoce ha anche esortato la stampa a non pubblicare informazioni non confermate. Ci sono tanti dubbi adesso.

“Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa. La Polonia è un Paese NATO, non è ancora chiaro quale posizione verrà presa verso Mosca, al momento è arrivata la notizia che la “Nato è in stato di massima allerta”.

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che nessun attacco su obiettivi vicino al confine di stato ucraino-polacco è stato effettuato dalle forze armate russe: “Le dichiarazioni dei media e dei funzionari polacchi sulla presunta caduta di missili “russi” nell’area dell’insediamento di Przewoduv sono una deliberata provocazione al fine di aggravare la situazione. Nessun attacco è stato effettuato contro obiettivi vicino al confine di stato ucraino-polacco con mezzi di distruzione russi. I frammenti pubblicati in seguito dai media polacchi dalla scena nel villaggio di Przewoduv non hanno nulla a che fare con le armi russe”.

Esperti sono intervenuti sui media russi dicendo che tali frammenti potrebbero appartenere ad un missile S300 ucraino.

Mariusz Gierszewski di Radio Zet, l’emittente che per prima ha dato la notizia dei missili caduti in territorio polacco, ha scritto in questi minuti: “Le mie fonti nei servizi affermano che ciò che ha colpito Przewodow sono molto probabilmente i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine“.

Anche dalle parole della polacca Radio Zet quindi pare evidente che in ogni caso non si sia trattato di un deliberato attacco o di un errore, ma di un vero e proprio incidente.