Ieri sulla piazza di Amsterdam, dopo la conferma della russa Gazprom di voler chiudere per tre giorni il gasdotto Nord Stream che porta il metano in Europa, le quotazioni si sono impennate fino a sfiorare 300 euro al megawattora, con un balzo superiore al 20 per cento rispetto alla chiusura di venerdì scorso.
Poi in serata un leggero ripiegamento con il costo fotografato in chiusura sopra 276 euro. Il prezzo del gas dunque vola ancora e non accenna ad invertire il trend, il governo è preoccupato per le ripercussioni sulle imprese.
Redazione Fatti & Avvenimenti