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Prigozhin annuncia: “Bakhmut è stata completamente conquistata dalla Wagner” – VIDEO

Il capo della compagnia militare privata russa: “20 maggio 2023. Questo pomeriggio Bakhmut è stata completamente presa”. L’operazione è durata 224 giorni. Alle 12 la città è stata presa.

Bakhmut è stata completamente conquistata dalle forze russe. Lo ha appena annunciato alle 14:50 del 20 maggio 2023 il capo della compagnia militare privata Wagner Evgeny Prigozhin, che a Bakhmut ha combattuto per mesi. L’annuncio è arrivato sul canale ufficiale Telegram della Wagner corredato dalla foto che mostriamo.

Secondo le ultime notizie, i combattenti dell’Orchestra – così è soprannominata la Wagner -, dopo aver occupato con successo le aree fortificate di via Yubileinaya , sono riusciti a raggiungere via Tchaikovsky, che è una continuazione della strada per Ivanovskoye. Pare che gli ucraini abbiano combattuto fino all’ultimo, mala città è ormai completamente in mano russa. Da Kiev non sembrano ancora esserci commenti.

“L’operazione per catturare Bakhmut è durata 224 giorni. Il tritacarne Bakhmut è iniziato l’8 ottobre 2022, per dare al malconcio esercito russo l’opportunità di riprendersi. Per 224 giorni, i ragazzi hanno preso d’assalto questa città: qui c’erano solo PMC Wagner”, lo ha dichiarato nel video il capo della Wagner, Prigozhin, dicendo che la sua compagnia è “andata volontariamente in questa guerra e ha liberato territori, proteggendo gli interessi della” Russia.

Da Progozhin ancora parole dure verso il Ministro della Difesa Shoigu e il Capo di Stato maggiore Gerasimov: “Grazie al popolo russo che ci sostiene, ai ragazzi che sono morti in questa guerra, a quelli che sono con noi nei ranghi, a quelli che combatteranno con noi in futuro. Abbiamo combattuto non solo con le forze armate ucraine a Bakhmut, ma anche con la burocrazia russa. Shoigu e Gerasimov hanno trasformato la guerra in intrattenimento e, a causa dei loro capricci, sono morti cinque volte più ragazzi di quanto avrebbero dovuto morire. A partire dal 25 maggio, porteremo le nostre unità a riposo. Abbiamo combattuto per 427 giorni. Quando il nostro paese avrà di nuovo bisogno di noi, torneremo e proteggeremo la nostra gente”.