Il Ministro degli Esteri di Mosca denuncia un doppio standard nell’approccio dell’Occidente alle proteste in Georgia ed Moldavia: “l’opposizione georgiana riflette gli interessi occidentali”
Il numero uno della diplomazia di Mosca attacca l’Occidente sull’atteggiamento tenuto circa le proteste antigovernative in Georgia e Moldova: l’opposizione georgiana piace all’occidente NATO pro-ucraina, mentre non piace l’opposizione in Moldavia che va contro il governo filo-occidentale.
“L’opposizione georgiana non solo è autorizzata ma obbligata a fare ciò che vuole, mentre in Moldavia le proteste contro l’attuale governo sono condannate perché mentre l’opposizione georgiana riflette gli interessi occidentali, l’opposizione in Moldavia riflette interessi diversi e gli interessi occidentali sono rappresentati dal governo e il presidente” Sandu. Queste le parole del Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Secondo Lavrov, inoltre, i paesi vicini alla Russia dovrebbero “decidere da soli quanto sia pericoloso essere risucchiati nella sfera di influenza degli Stati Uniti”.