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Quasi 150 kili di marijuana nascosti in una scuola: 2 arresti


Quasi 150 kili di marijuana nascosti a scuola: è quanto gli uomini della Polizia di Stato di Catania hanno trovato nel noto quartiere del Picanello. A seguito del ritrovamente due gli arresti: Christopher Michele Cuffari, 26enne pregiudicato, e Davide Schillace 58enne, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di droga.

Un ritrovamento da manuale: gli agenti della squadra mobile, la sera dello scorso 10 gennaio, hanno notato il 26enne Cuffari, – già conosciuto per i precedenti penali in materia di stupefacenti – viaggiare, a bordo del proprio motorino, nelle vicinanze di un istituto scolastico del quartiere Picanello di Catania. Gli agenti hanno visto chiaramente come il Cuffari, dopo essersi fermato a parlare con Schillace – che era sopraggiunto a bordo di un’auto -, è entrato con quest’ultimo all’interno di un palazzo del plesso scolastico.

Dopo pochi minuti il giovane è uscito nuovamente, ed a bordo del sul motorino si è allontanato dalla scuola con una busta della spesa in mano. Insospettiti, gli agenti hanno fermato il 26enne – che malgrado abbia tentato di scappare alla polizia – non ha potuto fare altro che mostrare il contenuto della busta, rivelando due confezioni di marijuna per un peso complessivo di ben due chili.

A quel punto, Schillace, ovvero l’uomo alla guida dell’auto con cui poco prima si era intrattenuto il Cuffari, aveva visto tutte le fasi del controllo di Polizia ed essendo rimasto nel cortile interno all’istituto scolastico, si è avvicinato agli agenti tentando di dissimulare, chiedendo se avessero bisogno di aiuto e indicando Cuffari come un estraneo che si era introdotto senza permesso all’interno della struttura e che, per tale motivo, era stato invitato a uscire.

Ma gli agenti, avendo visto il modo con cui i due si erano intrattenuti, hanno deciso di non credere all’uomo e procedere con un controllo all’interno dell’edificio in cui i due erano entrati.

All’interno di un vano adibito a deposito la Polizia ha quindi ritrovato un contenitore in plastica, che celava 3 involucri in cellophane contenenti marijuana dal peso complessivo di 3 chili circa. Ma le reazioni di Davide Schillace, tuttavia, hanno fatto pensare agli agenti che vi fosse ancora molto altro da “trovare”.

In una sorta di bunker ricavato nelle fondamenta del palazzo, infatti, sono stati ritrovati 10 sacchi in plastica e 2 borsoni contenenti 125 chili di marijuana oltre ad altre 13 confezioni dal peso complessivo di 16 chili nascosti all’interno di un frigorifero in disuso posto sempre nello stesso vano segreto.

La droga sequestrata ha un valore commerciale di 150 mila euro, ma immessa nel mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno pari a circa un milione di euro. Adesso i due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria.