Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo torna l’ora legale, occorrerà spostare le lancette degli orologi avanti di un’ora. Si dormirà un’ora in meno e in compenso si potrà sfruttare al massimo la luce solare, risparmiando così sul consumo energetico
Il passaggio dall’ora solare a quella legale avverrà nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo. Si dovranno spostare avanti le lancette di un’ora, dalle 2 alle 3 del mattino. Uno spostamento di lancette che di fatto, ormai avviene in maniera automatica su molti dispositivi digitali: dagli smartphone ai pc.
L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato, per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo primavera-estate, riducendo i consumi di elettricità. Per convenzione nel Vecchio Continente l’ora legale scatta infatti l’ultima domenica di marzo e finisce l’ultima domenica di ottobre.
Nei giorni immediatamente successivi al cambio dell’ora, alcune persone lamentano disturbi dovuti all’alterazione del ciclo sonno-veglia con difficoltà di concentrazione e stress. Secondo alcuni studi scientifici: il cambio dell’ora influisce sull’umore, ancora di più dell’instabilità meteorologica della primavera.
Il passaggio dall’ora solare a quella legale, è stato pensato per avere un’ora di luce in più la sera, in modo da consumare meno corrente elettrica. Le giornate sembreranno, quindi apparentemente più lunghe e farà buio più tardi.
Nei primi giorni, dovremo abituarci a dormire un po’ di meno. Per far abituare il corpo al nuovo orario occorre: trascorrere più tempo all’aria aperta, in modo da far abituare il corpo al nuovo orario. Anche l’attività fisica può essere un toccasana per risincronizzare al meglio il nostro orologio interiore.
L’Italia al contrario di molti Paesi Europei non intende abolire il cambio dell’ora, la decisione è stata depositata a Bruxelles negli ultimi giorni del governo Conte bis. Dunque anche nel 2021 e negli anni a venire, dovremo spostare avanti e indietro le lancette degli orologi.
Valeria Tornambe’ nata a Sciacca il 27/07/1990 (AG); studentessa universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo; lavorato presso la Sicom di Sciacca e collaboratrice della testata giornalistica Fatti & Avvenimenti. Da sempre con una passione innata e sfrenata per la scrittura.
Scrivere fa bene all’anima, rilassa la mente, aiuta la memoria, mette in ordine i pensieri e fa bene all’umore. Infatti basta prendere in mano una penna e un foglio per far volare in alto la nostra anima, immergendoci dunque in un mondo idilliaco, “tutto nostro ” e interagendo con il nostro “io interiore” , vero e profondo. Scrivere è leggere in se stessi, libera l’anima ed è assolutamente gratis!
Del resto: che mondo sarebbe senza la scrittura? Un mondo assolutamente privo di sentimenti, di cultura e di amore. La scrittura ci rende essere speciali, unici e ci apre la porta verso la felicità.
Coniato il mio motto: “la scrittura è vita.”