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Questa sera l’ultima “Superluna di primavera” per la prossima si dovrà attendere il 2030


L’ultima “Superluna di primavera”, sarà visibile già tra poche ore, “un motivo in più per sorridere” grazie alla Giornata Internazionale della felicità

Già da questa sera è possibile festeggiare l’equinozio di primavera, sempre tempo permettendo. Infatti oltre a celebrare l’inizio ufficiale della primavera astronomica, potremmo osservare la terza e ultima Superluna dell’anno. Per assistere nuovamente ad un tale evento ci toccherà aspettare sino al 2030.

La Superluna di primavera sarà visibile precisamente alle 2.44 ora italiana del 21 marzo 2019, praticamente qualche ora dopo l’equinozio di primavera (ore 22:58 di mercoledì 20 marzo). Questa Superluna di fatto darà l’inizio ufficiale alla primavera.

Ci incanteremo a contemplare cotanta bellezza astronomica ammirando la Luna più grande del normale e con una maggiore luminosità. Il termine Superluna è stato coniato dall’astrologo Richard Nolle per indicare dal punto di vista scientifico il perigeo lunare.

Nolle ha definito la Superluna un novilunio o plenilunio che si verifica quando la luna si trova entro il 90% del punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita, (ovvero a 361.836 Km di distanza) sicché in base a questa definizione, si verificano tra 4 e 6 Superlune ogni anno in media. L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope ci illustra bene l’evento, affermando che: “quest’anno l’equinozio di primavera cade il 20 marzo alle 22:58 e pochissime ore dopo, il 21 marzo alle 02:43 la luna raggiungerà, a fase piena e questo slittamento è dovuto a una lenta deriva del calendario gregoriano, legata all’esigenza di dovere approssimare al meglio la durata dell’anno astronomico.”

La Pasqua invece ha concluso Masi: “cade la prima domenica successiva alla prima Luna piena dopo l’equinozio di primavera ad aprile e non il 24 marzo, perché si fa riferimento come giorno dell’equinozio il 21 anziché il 20.” Intorno al 2048 l’equinozio cadrà addirittura il 19.

Per quanto riguarda invece la simbologia legata alla “luna” e anche all’equinozio, in diverse culture veniva associato a un momento di passaggio, di rinnovamento spirituale, di rinascita della natura, segnando la fine dell’inverno. Quindi l’inverno ormai ha le ore contate e termina stasera alle ore 22:58, dando il benvenuto alla tanto e attesa primavera; regalandoci l’ultima Superluna piena di questo 2019 lunare. Un’occasione unica e imperdibile per alzare lo sguardo al cielo. Se possibile, munitevi di binocolo, in modo tale da avere l’opportunità di osservare tutti i piccoli dettagli e le varie sfaccettature della Superluna. Celebre e adattissima è dunque la frase di Rinaldo Sidoli inerente alla luna: “quello che noi chiamiamo eclissi, non è altro che un bacio tra il Sole e la Luna.”

Non dobbiamo dimenticare che oggi oltre all’equinozio di primavera si festeggia anche la Giornata Internazionale della felicità, dunque un motivo in più per sorridere alla vita, scacciando via i pensieri negativi, concedendoci un momento di pausa e meritato relax, per ritrovare la vera felicità, fatta di piccoli gesti quotidiani e nascosta dentro di noi.

A tal proposito, merita di essere menzionata la frase ci Khalil Gibran: “le persone felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.

di Valeria Tornambè