RedazioneGli Ucraini non vogliono combattere e hanno raccolto migliaia di firme per chiedere di consentire agli uomini in “età militare” di lasciare l’Ucraina. Zelensky: “Uomini in età militare devono restare a combattere”
La retorica del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi che il suo popolo è pronto a morire per battere la Russia è stata smentita dai fatti. È stata presentata al governo di Kiev una petizione con migliaia di firme raccolte, che chiedeva di consentire agli uomini in “età militare” di lasciare l’Ucraina.
Una richiesta, che secondo quanto riferisce Unian, Zelenskyi ha immediatamente bocciato: “non è corretto avanzare tali proposte ora, perché centinaia di migliaia di soldati stanno difendendo il Paese al fronte, con 50-100 morti al giorno”. Dall’inizio dell’invasione russa, Kiev ha vietato agli uomini tra i 18 e i 60 anni di lasciare il Paese, in quanto potenziali combattenti, di fatto costringendo la popolazione a impugnare le armi. I combattenti quindi, almeno una buona parte, non sarebbero volontari ma costretti. Inoltre il Parlamento ucraino, ieri ha approvato il prolungamento della legge marziale fino al 23 agosto.
