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Ragusa. Arrestata maestra d’asilo: l’accusa è di maltrattamenti e schiaffi nei confronti di bimbi di 3 anni


I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, hanno arrestato e posto ai domiciliari, una maestra d’asilo 56enne incensurata, con l’accusa di maltrattamenti aggravati perché commessi nei confronti di minori con età massima di tre anni

La maestra come ogni mattina si stava preparando per andare a scuola, quando alla sua porta hanno bussato i carabinieri. La sua espressione all’inizio è stata di incredulità ma non lasciava trapelare alcuna preoccupazione fino a quando non le è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare che il GIP del Tribunale di Ragusa nella giornata di ieri ha spiccato nei suoi confronti.

Alla donna viene contestato il reato di maltrattamenti aggravati perché commessi nei confronti di minori all’interno di un istituto scolastico, ancor più gravi, se si può dare una misura ai fatti, poiché i bambini dell’asilo nido in cui la maestra presta servizio hanno al massimo 3 anni.

Precise le contestazioni del GIP che fa riferimento a sette episodi considerati i più gravi, tra quelli videoripresi ed intercettati nel mese di maggio scorso all’interno dell’asilo dai Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla. In questi filmati si vede la maestra mentre strattona i bimbi, li blocca per imboccarli e li prende a schiaffi per farsi obbedire e poi ovviamente li sgrida.

Gli episodi riguardano in particolare tre bambini, ma ad assistere ai maltrattamenti erano tutti i piccoli frequentatori che restavano basiti ed attoniti per le grida della maestra e gli schiaffoni agli altri.

L’attività di indagine è partita dalla denuncia della madre di una bambina che vedeva la figlia avere dei comportamenti strani ed affermare che la maestra fosse “cattiva”. I militari, raccolta la richiesta della giovane madre di fare chiarezza su quanto stesse accadendo tra le mura dell’asilo, per non inficiare l’attività di ricerca delle prove, hanno agito con molta discrezione e riservatezza iniziando immediatamente l’attività tecnica che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti della maestra.

La donna, 56enne, ragusana è incensurata ed è stata sottoposta agli arresti domiciliari.