Sale il bilancio delle vittimi del raid israeliano sull’ospedale Hariri a Jnah, periferia di Beirut, in Libano
Ad annunciarlo è stato il ministero della Salute libanese, precisando che nell’ospedale sono stati constatati “danni importanti” e che il bilancio del raid israeliano contro una zona vicina all’ospedale è salito a 13 morti, tra loro un bambino, e 57 feriti, sette dei quali versano in condizioni critiche.
Un portavoce della stessa struttura sanitaria ha detto al Guardian che l’attacco aereo israeliano ha colpito proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale universitario Rafik Hariri. Si tratta del più grande ospedale pubblico del Libano e lo stesso in cui sono stati curati pazienti precedentemente evacuati dagli ospedali di Dahiyeh, la periferia sud di Beirut, a causa degli intensi bombardamenti israeliani nella zona.
Secondo quanto riportato dai media statali libanesi citati dalla Bbc, Israele aveva precedentemente emesso ordini di evacuazione per alcune parti della periferia meridionale della città, affermando di aver preso di mira Hezbollah.
Redazione Fatti & Avvenimenti