Redazione F e AUna rapina andata a segno nella prima serata di sabato, il cui stile ricorda “Cosa nostra” delle grandi occasioni, ma qui la vittima è un modesto supermercato.
Un malvivente, “agghindato” con l’abito dell’occasione: vestito di nero e volto coperto, nonché armato di un fucile, forse a canne mozze, ha fatto irruzione in un supermercato della periferia di Canicattì, dirigendosi verso le casse e minacciando quanti al momento erano dentro il locale.
Il rapinatore, ovviamente munito con tanto di armamentario, è riuscito nel suo intento di farsi consegnare tutti i soldi al momento in cassa. Il bottino portato via, a detta dei titolari, è stato quantificato in circa 800 euro, veramente poca roba, per tale dispendio di uomini e mezzi.
Infatti, fuori ad attenderlo, come da prassi, c’era un complice su una piccola utilitaria, con motore acceso, mentre un terzo complice, faceva da “palo” per segnalare arrivi “indesiderati e per facilitare la fuga.
Dopo la fuga dei tre, immediato è scattato l’allarme e sul posto si è arrivata la polizia di Stato del commissariato di Canicattì. Gli agenti, dopo avere ricostruito i fatti con l’aiuto dei presenti, hanno immediatamente organizzato numerosi posti di controllo e perlustrazioni, ma dei fuggitivi, al momento non vi è alcuna traccia.
Le indagini, sono in corso e gli inquirenti tenteranno di riuscire a tracciare la giusta pista investigativa per arrivare all’identificazione di tutti i componenti della banda.
