⦿ Ultim'ora

Referendum abrogativi, alle 7 riaperti i seggi fino alle 15, ma il quorum è lontano: ieri affluenza si è fermata al 22%


Doccia fredda per gli organizzatori dei referndum, alle 23 di ieri, il dato definitivo dell’affluenza, fondamentale per il quorum è stato di appena il 22%

Da questa mattina alle 7 in tutta Italia i 61.591 seggi elettorali sono riaperti fino alle 15, gli elettori sono chiamati a votare su cinque quesiti referendari abrogativi di norme del jobs act e sul dimezzamento dell’acquisizione della cittadinanza italiana.

Nello specifico i quesiti referendari sono finalizzati al reintegro nel posto di lavoro per i licenziati senza giusta causa, a ridurre i limiti alle indennità per i licenziamenti, a maggiore tutela per contratti a termine, ad aumentare la responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni sul lavoro e alla abbreviazione degli anni in Italia per ottenere la cittadinanza. Si vota fino alla stessa ora anche per i ballottaggi nei 13 Comuni sopra i 15mila abitanti, tra cui Taranto e Matera, e nei 7 Comuni in Sardegna al primo turno, tra cui Nuoro.

Alla chiusura dei seggi alle 23, l’affluenza relativa ai 5 quesiti referendari è stata intorno al 22%, si legge sul sito del ministero dell’Interno. Un dato che non ha fatto dormire sonno tranquilli all’opposizione che ha puntato tutto su questa consultazione referendaria, che ricordiamo è valida solo se vota almeno il 50% + 1 degli elettori aventi diritto, pena l’annullamento. Le operazioni di scrutinio avranno inizio alle 15 a chiusura seggi senza soluzione di continuità.

PubblicitàPubblicità