Nelle ultime 24 ore l’Ucraina ha perso più di 350 militari e due carri armati. L’esercito russo ha respinto nove contrattacchi ucraini nel corso della giornata. Le perdite totali dell’Ucraina nella regione di Kursk hanno superato i 23.550 militari
Lo ha affermato il Ministero della Difesa russo. Lo scrive la TASS. Nel corso della giornata, l’esercito russo ha respinto nove contrattacchi nemici contro Zeleny Shlyakh, Lyubimovka, Nizhny Klin, Novoivanovka e Plekhovo e sconfitto le formazioni ucraine vicino a Lyubimovka, Malaya Loknya, Novy Put, Novoivanovka e Plekhovo.
L’esercito russo ha colpito concentramenti di militari e attrezzature ucraine in 17 località della regione di Kursk, inclusa Sudzha. Gli equipaggi degli aerei da attacco al suolo Su-25 russi hanno ostacolato la rotazione delle forze ucraine nelle aree di confine della regione di Kursk e colpito le riserve ucraine nella regione di Sumy. Dopo gli attacchi, gli equipaggi hanno eseguito una manovra antimissile, rilasciando razzi esca, e sono tornati all’aeroporto di partenza.
“L’attacco è stato effettuato con missili aerei contro obiettivi di ricognizione”, ha detto il ministero. “Secondo i rapporti dell’intelligence, le attrezzature corazzate e la manodopera del nemico sono state distrutte.”
Nel corso della giornata, Kiev ha perso più di 350 uomini. Sono stati distrutti ventuno veicoli corazzati, tra cui due carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 16 veicoli corazzati da combattimento, nonché cinque mortai e sette automobili. Sei militari ucraini si arresero.
Dall’inizio delle ostilità nella regione di Kursk, le perdite dell’Ucraina ammontano a più di 23.550 effettivi, oltre a 160 carri armati, 75 veicoli da combattimento di fanteria, 100 veicoli corazzati da trasporto truppa, 934 veicoli corazzati da combattimento, 639 automobili, 189 pezzi di artiglieria e 37 lanciarazzi multipli, inclusi nove HIMARS e sei MLRS di fabbricazione statunitense.
Redazione Fatti & Avvenimenti