“L’equipaggio di un cacciabombardiere supersonico multiruolo Su-34 delle Forze Aerospaziali russe questa notte ha sferrato un attacco contro una massa di uomini ed equipaggiamenti militari corazzati ucraini in un sito di schieramento temporaneo nella regione di confine di Kursk con bombe plananti potenziate”
Lo ha dichiarato oggi, lunedì 19 agosto il ministero della Difesa russo in una dichiarazione. “L’attacco contro gli obiettivi fortificati del nemico è stato sferrato con bombe aeree potenziate con il modulo di planata/aggiustamento unificato”, si legge nella dichiarazione. Dopo aver ricevuto la conferma, basata sui dati di ricognizione, che gli obiettivi erano stati distrutti, “gli equipaggi sono tornati sani e salvi al loro aeroporto”, conclude il comunicato.
Sempre nella regione di Kursk le truppe russe hanno fermato l’avanzata delle forze armate ucraine a sud-est di Sudzha. Lo ha detto a RIA Novosti un operatore dell’equipaggio di droni FPV che si è identificato con il nominativo ‘Panda’. “Al momento, l’avanzata del nemico nel sud-est di Sudzha è stata fermata. Le truppe russe sono riuscite anche a riconquistare diversi insediamenti. Stiamo andando avanti”, ha detto il soldato russo.
“Il nemico sta ancora cercando di farsi strada non solo verso Sudzha, a nord, ma sta anche cercando di aggirare per tagliare le rotte verso Kursk. Di conseguenza, attualmente ci stiamo rafforzando con l’aiuto dei calcoli FPV stanno colpendo il nemico, stiamo anche tagliando le sue vie di rifornimento, le vie per il movimento delle attrezzature, – ha aggiunto “Panda”.
Il comando del gruppo di truppe russo ha schierato equipaggi di droni FPV per distruggere le attrezzature ucraine nella regione di Kursk e sono già stati distrutti diversi mezzi militari e punti di schieramento temporaneo nemici, riferisce il corrispondente di RIA Novosti.
Redazione Fatti & Avvenimenti