Tra smentite e rassicurazioni dell’assessore regionale alla sanità, è confermata l’esistenza di una bozza di rete ospedaliera, strutturata in base a linee guida che lo stesso Gucciardi aveva inviato a Roma lo scorso 29 Luglio.
È proprio in quel documento, che si conferma un “declassamento” del Giovanni Paolo II, inquadrato come ospedale di base rispetto al San Giovanni Di Dio, iscritto a DEA di secondo livello.
“Tutto ciò non può starci che male e, come affermato dal deputato regionale del M5S all’ARS Matteo Mangiacavallo nei giorni scorsi, saremo rassicurati solo da un’altra “carta che canta”, – dicono oggi i 5 Stelle – in cui Sciacca sia posta sullo stesso piano di Agrigento, e il Giovanni Paolo II sia inteso come Spoke.
Tutto questo – concludono i pentastellati – con buona pace di chi a Sciacca, sotto le bandiere di partiti come NCD e PD, continua a giocare i ruoli di chi dissente dalle scelte che tanto male stanno facendo alla nostra città e nella realtà sostiene il governatore Crocetta”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.