“I consiglieri di Donald Trump, pubblicamente e privatamente, stanno avanzando proposte per porre fine alla guerra in Ucraina che cederebbero ampie parti del Paese alla Russia nel prossimo futuro”
E’ quanto emerge da un’analisi dell’agenzia di stampa Reuters basata su loro dichiarazioni e interviste con diverse persone vicine al presidente eletto degli Stati Uniti. I consiglieri di Donald Trump, sia in pubblico che in privato, stanno proponendo di porre fine alla guerra in Ucraina, cedendo gran parte del Paese alla Russia per il prossimo futuro.
In particolare, scrive Reuters, le proposte di tre consiglieri chiave – tra cui l’inviato di Trump per la Russia-Ucraina, il tenente generale dell’esercito in pensione Keith Kellogg – condividono alcuni elementi, tra cui oltre alla cessione di ampie parti del Paese alla Russia, anche l’esclusione dell’Ucraina dalla Nato per almeno 20 anni.
Inoltre secondo quanto riferito all’agenzia di stampa, i consiglieri di Trump cercheranno di costringere Mosca e Kiev a negoziare, anche con la minaccia di interrompere gli aiuti militari a Kiev se si rifiuta di negoziare e di aumentarli in caso di rifiuto da parte del presidente russo Vladimir Putin. Nel loro insieme, le dichiarazioni di consiglieri del presidente eletto Trump danno un’idea dei potenziali contorni del suo piano di pace, commenta l’agenzia, ma analisti ed ex funzionari della sicurezza nazionale esprimono seri dubbi sul fatto che Trump possa mantenere tale promessa, a causa della complessità del conflitto.
Redazione Fatti & Avvenimenti