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Ribera (AG). Tunisino pretende soldi da supermercato: va in escandescenza, arrestato, il pm lo rimette in libertà


Un tunisino irregolare, già espulso dall’Italia, chiede soldi in un supermercato, al diniego va in escandescenza. I carabinieri lo arrestano ed il pm lo rimette in libertà

I fatti sono accaduti in un noto supermercato della cittadina di Ribera in provincia di Agrigento. Secondo quanto riferito dai carabinieri della locale tenenza intervenuti sul posto, un tunisino irregolare di 39 anni, avrebbe chiesto con insistenza soldi ai dipendenti di un supermercato, che hanno provato ad allontanarlo, ma il clandestino a quel punto si sarebbe adirato e sarebbe andato in escandescenza.

Sul posto chiamati dal personale dell’esercizio commerciale, sono arrivati i carabinieri, che hanno portato il tunisino in caserma per gli accertamenti di rito, ma il 39enne avrebbe continuato ad opporre resistenza anche ai militari dell’Arma. L’immigrato e stato quindi arrestato ed identificato in Ha – Ben Nasser Saber e ai successivi controlli, risultato essere anche illegalmente presente sul territorio italiano, a seguito di un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Ragusa.

La Procura di Sciacca competente territorialmente, ha disposto il trasferimento dell’immigrato nella casa circondariale di Sciacca, con relativa richiesta di convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere.

Ma il giudice per le indagini preliminari, ha accolto il ricorso dall’avvocato Enrico Di Benedetto, che ha rappresentato e difeso il tunisino ed ha disposto l’obbligo di dimora a Ribera e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a seguito del quale il 39enne è stato scarcerato ed è tornato in libertà.