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Ribera. Angelo Renda di S.I., presenta un esposto alla Procura di Sciacca: “ricostruzione case Iacp ancora in alto mare”


Il coordinatore cittadino di Ribera, di Sinistra Italiana Angelo Renda, invia una dura lettera al Governatore Rosario Crocetta, all’ Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità: Dott. Giovanni Pistorio e al Presidente della Commissione di gara e Presidente dell’Urega di Catania Dott. Ing. Gea Rosanna Ingrassia, sullo stato di immobilismo della ricostruzione delle case popolari IACP.

Angelo Renda nella missiva, “esprime giudizi pesanti e valutazioni di inaudita vergogna e indecenza nei loro confronti. Il Dirigente di Sinistra Italiana accusa i vertici regionali di irresponsabile ed esasperata lentezza nell’aggiudicazione della gara alla luce degli ultimi gravi avvenimenti che hanno interessato la “Procedura aperta per l’appalto della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori dell’intervento costruttivo “Ribera – Lavori di demolizione e ricostruzione di n. 60 alloggi popolari in largo Martiri di via Fani”, istruita dal responsabile del procedimento Dirigente IACP Salvatore Vaiana. A cui la Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia, a più riprese, aveva segnalato unitamente al Presidente della commissione di gara e funzionario dell’Urega agrigentina F.D. Geometra Angelo Principato, poi sostituito, grossolane irregolarità e ne chiedeva urgente rettifica. Osservazioni argomentate e avanzate con note n.79/15 del 05/08/2015 e n.81/15 del 10/08/2015 a firma del suo presidente Ingegner Giuseppe Maria Margiotta, che interessava del caso anche e soprattutto il Magistrato Raffaele Cantone, Presidente dell’A.N.AC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Sarà stato questo il motivo che, come un impetuoso tsunami, ha creato “panico e scompiglio” nei componenti della Commissione di gara da essere sostituito lo stesso Presidente Angelo Principato con il Dott. Ing. Gea Rosanna Ingrassia Presidente dell’Urega di Catania”.

Il coordinatore di S.I., infine conclude: “Con una valutazione verità allarmante e certamente inquietante: “Tutto questo schifoso bailamme ha messo in evidenza uno “spaccato” dei pesanti limiti di una classe dirigente pubblica non altezza del ruolo che copre e dei compiti ad essa assegnati”. Da ciò un esposto alla Magistratura saccense per accertare se vi sono responsabilità da perseguire penalmente.

Da quattro anni 60 famiglie sono state beffate e sradicate dai loro affetti più cari: la loro casa, acquistata con notevoli sacrifici, è stata costruita senza “ferro e con cemento depotenziato”, oggi la promessa di un’abitazione che non arriva mai è divenuta una chimera, un vero tormento!

Angelo Renda- Sinistra Italiana”