La campagna irrugua 2018 del comprensorio agricolo riberese è fortemente a rischio: per questo Pace ha scritto una lettera al Governatore Musumeci per chiedere un incontro e la dichiarazione dello stato di emergenza per la crisi idrica, oltre che la creazione di una unità di crisi regionale
Riportiamo la lettera che il Sindaco Carmelo Pace e l’assessore Mimmo Aquè hanno inviato al presidente della Regione Siciliana Musumeci:
“Il 18 gennaio 2018, Ribera è stata sede di un “tavolo tecnico” promosso dal sindaco Carmelo Pace e dall’assessore al ramo Mimmo Aquè sulla campagna irrigua 2018, fortemente a rischio a causa delle scarsissime riserve irrigue presenti negli invasi Castello, Prizzi, Gammauta, Arancio e Gorgo.
Nella riunione – a cui hanno partecipato tutti i sindaci del comprensorio irriguo, le organizzazioni di categoria, i vertici e il nuovo direttore del Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale nonché, diverse professionalità tecniche – è stata certificata (dati COB Sicilia Occidentale aggiornati al 18 gennaio 2018) la drammatica situazione dei livelli d’acqua presenti nelle dighe del comprensorio che, ad oggi, garantirebbero non più che una sola irrigazione.
Tralasciando di esporLe gli effetti devastanti che il perdurare di tale situazione avrebbe sulle intere economie locali, tutte poggianti sul comparto agricolo, si fa appello al pregiato ruolo e alla sensibilità dell’onorevole Presidente della Regione Siciliana, di chiedere al Governo Nazionale la dichiarazione dello “stato di emergenza” per la situazione sopra esposta e di attivare nel contempo, l’ “unità di crisi regionale” per fronteggiare immediatamente, con pieni poteri, l’allarmante situazione idrica prima che questa diventi disperata.
Le chiediamo, altresì, con altrettanta urgenza, un incontro con Ella, in modo tale da coordinare le misure da porre nell’immediato.
Con ossequi per nome e per conto dei sindaci presenti alla riunione”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.