I consiglieri comunali Liborio D’Anna, Giuseppe Tramuta e Benedetto Vassallo, rispondono con una nota alle accuse di non essere stati presenti alla riunione per le spettanze dei lavoratori ex Sogeir: “erano invitati solo i presidenti”… e si dimettono dalla commissione
In merito alle dichiarazioni apparse su organi di stampa in data 28 novembre, – scrivono i tre consiglieri di opposizione – riguardante la mancata presenza dei consiglieri di opposizione, in qualità di componenti delle commissioni, ad un incontro organizzato dal consigliere Quartararo riguardante le spettanze dei lavoratori ex SOGEIR, appare opportuno precisare che nessun invito è stato fatto ai consiglieri assenti in quanto ci si è limitati ad invitare con nota prot. n. 22135 del 23.11.2018 esclusivamente i Presidenti delle commissioni consiliari, guarda caso tutti appartenenti alla maggioranza.
Gli stessi non hanno ritenuto importante ed opportuno estendere l’invito anche ai componenti delle commissioni. E’ apparsa pertanto fuori luogo e priva di qualsiasi fondamento la presa di posizione del consigliere Quartararo in merito alla suddetta vicenda. Riteniamo pertanto necessario ristabilire la verità”.
“I consiglieri di opposizione – continuano D’Anna, Tramuta e Vassallo – si sono da sempre dimostrati responsabili in merito a problematiche che possano riguardare il bene della città, come spesso sottolineato dalla stessa maggioranza.
Ci dispiace che il consigliere Quartararo ancora una volta non venga tenuto nella giusta considerazione, ma appare chiaro che a boicottarlo non siano stati i consiglieri di opposizione ma i suoi stessi colleghi di maggioranza a cui dovrebbe indirizzare le proprie lamentele e accuse”.
Infine concludono: “A questo punto i sottoscritti consiglieri comunali ritengono che sia ormai venuto meno ogni rapporto fiduciario con il presidente della commissione di cui fanno parte, l’assessore nonché consigliere comunale avv. Francesco Montalbano, e pertanto ritengono necessario rassegnare le proprie dimissioni dalla commissione affari generali, invitando gli altri consiglieri a fare lo stesso nelle commissioni di appartenenza.
E’ un fatto gravissimo che si faccia politica e si continui a strumentalizzare una vicenda che ha portato e continua a portare un grave disagio economico a diverse famiglie riberesi”.
Redazione Fatti & Avvenimenti