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Ribera. Forza Italia al sindaco: “NO all’imposta di soggiorno e si introduca il “baratto amministrativo”


I consiglieri comunali del gruppo consiliare “Forza Italia” di Ribera, F. D’Azzo, M. Farruggia e G. Tramuta, con una nota si rivolgono all’amministrazione comunale: “sostenga la nostra proposta per l’introduzione del ‘baratto amministrativo’ anziché insistere con un’irrealizzabile imposta di soggiorno”.

Il baratto amministrativo 2017 – scrivono i consiglieri – è uno strumento introdotto dal decreto Sblocca Italia, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti tributari (TASI, IMU, TARI), mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili poiché oggettivamente impossibilitati a pagare i tributi come TASI, IMU e TARI.

E’ necessario – continuano i consiglieri di F. I. D’Azzo, Farruggia e Tramuta – che uno specifico regolamento definisca i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi di riqualifica del territorio, proposti sia da singoli che da cittadini associati.

Tali interventi, possono riguardare la “pulizia,la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”.

L’esenzione dal pagamento delle tasse locali grazie al “baratto amministrativo” è concessa solo per un periodo di tempo limitato, a seconda del tipo di tributo da pagare e dell’attività di lavoro socialmente utile, criteri questi che devono essere decisi direttamente dal Comune.

Il baratto amministrativo, – sostengono i consiglieri di Forza Italia– consentirebbe ai cittadini disagiati, non solo di saldare il proprio debito attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili, ma anche e soprattutto di non perdere la dignità di essere umano, di padre o madre, marito o moglie, di nonno e nonna, e di aumentare la fiducia nei confronti di una Pubblica amministrazione, ormai vista solo come oppressore, despota e sanguisuga.

Alcuni comuni vicini, come Sciacca e Montevago, hanno già approvato il regolamento, perché a Ribera si continua a perdere tempo se fin dal mese di ottobre dello scorso anno abbiamo depositato una bozza di regolamento comunale?

Infine i consiglieri D’Azzo, Farruggia e Tramuta, chiedono l’immediata approvazione ed al contempo dicono basta alla “finanza creativa” della giunta di città con irrealizzabili ed inutili “balzelli” buoni solo per racimolare qualche euro per feste e festini come il goffo e grottesco tentativo di introdurre l’imposta di soggiorno “immediatamente esecutiva”.